La porta delle scale

Il passo successivo all'acquisto della stufa è stato chiudere l'apertura delle scale, per non far salire tutto il calore al 2° piano.

Ho pensato che, per coerenza stilistica, si poteva costruire una porta con il perlinato da smontare del piano di sopra.

Smontare le 9 assi necessarie senza romperle è stato difficile, anche perché il legno è molto secco.

Poi le abbiamo allineate

e fissate con i listelli di battiscopa.

Dopo averla verniciata di bianco, l'abbiamo fissata con 2 cardini.

Rimaneva però qualche millimetro di fessura che abbiamo chiuso con tre listelli di legno, fissati al muro, che fanno anche da telaio.

La stufa a pellet

Con l'autunno è arrivato il momento di affrontare il problema del riscaldamento. La casa ha un vecchio impianto ad aria calda, alimentato a gasolio, che per ovvi motivi non abbiamo nessuna intenzione di usare...
Raffa ha sempre sognato una stufa a pellet, desiderio che cresceva ogni volta che si pagava il pieno di GPL della casa in affitto. Gli anni scorsi abbiamo sempre speso uno sproposito senza tuttavia scaldare almeno la zona giorno in maniera soddisfacente! Probabilmente quest'anno spenderemo meno, compreso l'acquisto della stufa.
L'abbiamo trovata usata, da un signore di Asti, che lo scorso w.e. lavorava qua in zona e così abbiamo risparmiato anche il viaggio. Abbiamo però penato a metterla in funzione, continuava a dare un errore: ALLARME DEPRESSIMETRO. Secondo il manuale potevano esserci diverse cause, ma dopo aver controllato bene le abbiamo escluse tutte. Allora ci siamo affidati alla rete, ci sono un sacco di forum che hanno come argomento le stufe a pellet (!), su uno di essi si parlava in particolare del modello che avevamo comprato (Anselmo Cola mod. Mia) e spesso con quell'errore era opportuno controllare il tubicino di aspirazione del depressimetro. L'abbiamo smontata praticamente tutta per cercare quel tubicino che non era intasato, ma  a quel punto abbiamo capito che il problema era la ventola di espulsione fumi che era bloccata da qualcosa. Dalla sua valigetta degli attrezzi Raffa tira fuori un artiglio prensile flessibile

col quale abbiamo liberato la ventola da due uccellini morti. Poverini!
Per fortuna, una volta rimontata, si è finalmente accesa!

 

E' un bene che certe mode passino!

Ritornando all'argomento dell'altro giorno, sverniciare ha anche un lato piacevole: mi fa viaggiare con la fantasia. Come un bel libro, ad ogni strato di vernice tolto, penso alla storia di quell'oggetto, al perché sia stato scelto un colore invece che un altro, alla tendenza del periodo che spesso oggi fa inorridire! Ne è un esempio perfetto l'uso dei vetri gialli negli anni '70. I vecchi proprietari ne hanno abusato. La casa ne è invasa. Li possiamo "ammirare" sulle porte

sulle inferriate

sulle finestre delle scale e della cabina armadio.

Un po' per volta li sostituiremo tutti. Nelle porte metteremo dei pannelli di legno, mentre nelle inferriate al posto dei vetri ci saranno delle utilissime zanzariere.

Come sarà: LA CUCINA

Se per quanto riguarda i tempi della ristrutturazione niente è certo, le idee guida di essa sono ormai decise da tempo.

Partiamo dall'ambiente principale: la cucina.

Per la casa in affitto ci siamo tolti lo sfizio di avere una cucina laccata nero lucido. Solo all'Ikea abbiamo trovato quella che ci piaceva veramente, il modello Abstrakt, forse perché siamo riusciti a sceglierla davvero personalmente pezzo per pezzo (so che è il loro mestiere, perché ho lavorato da Bergallo in via Lagrange qualche mese, ma gli arredatori ti vendono sempre quello che vogliono loro, facendoti credere che l'hai scelto tu!). Altro lato positivo dell'acquisto da Ikea è che, sei hai un po' di abilità, la monti meglio, con più attenzione del più bravo dei professionisti e le ante non pendono dopo 2 giorni!!!

agosto 2005

Dopo tanti anni non ci ha ancora stufato. Anzi, continua a piacerci parecchio! Motivo per cui la manterremo con qualche aggiunta e qualche cambiamento.

I moduli base saranno pressoché gli stessi:

2 mobili da 50 cm con un cassetto e un'anta

la lavastoviglie freestanding (ma nera lucida anch'essa)

il mobile da 60 cm per il lavabo

con 1 vasca e 1/2 e lo sgocciolatoio

il modulo da 120 cm per l'angolo

per il piano cottura da 75 cm

e la cappa

e per finire un altro mobile da 50 cm con cassetto ed anta.

A parte ci sarà la parete delle colonne:
la colonna dispensa

la colonna forno

e il frigo

sormontato da un pensile

L'unico dettaglio ancora da scegliere è il top, ma dipenderà dal budget disponibile...

La sverniciatura

Ieri mi sono decisa a sverniciare la porta che giaceva abbandonata al 2° piano.

E' quella che separa l'attuale camera dalla cabina armadio e per l'inverno si pensava di rimontarla, dato che sarà inutile riscaldare quell'angolo di casa. Prima però abbiamo pensato di sfruttarla per le prove di colore.

Come dice Sandra, la mia maestra di restauro: per una buona verniciatura ci vuole una base perfetta. Il lavoro di preparazione del fondo è lungo e noioso, ma inevitabile!

Il necessario:

- lo sverniciatore, un gel irritante e un po' puzzolente

- un paio di guanti di gomma spessa

- la paglietta in lana d'acciaio

- la spatola

- la carta vetrata

 - una buona dose di pazienza e tanto olio di gomito!

Raffa equilibrista

Ecco un lavoro per Raffa, l'installazione dell'antenna sul tetto. Questa volta ho dato solo il mio sostegno morale: l'idea di salire sul tetto mi terrorizza! Sono talmente maldestra che potrei inciampare sulla mia ombra!

Ecco quello che si vede da lassù:

L'impianto è rimasto quello originale, Raffa ha solo dovuto cambiare le prese a muro (è incredibile che  la BTicino produca ancora la linea Magic) e finalmente non si perde la frequenza ogni volta che ci si muove!

Colazione trash

La casa nuova non è soltanto lavoro, qualche volta riusciamo anche a godercela. Un paio di domeniche fa abbiamo fatto colazione in giardino con caffè, succo di frutta, amaretti di Mombaruzzo e ... un tavolino improvvisato!

La piccola alunna di mastro Geppetto

Stufi di mangiare sul tavolo di plastica piccolo e traballante, ma non potendo usare quello di cristallo perché troppo ingombrante, abbiamo deciso di prenderne un altro. Uno poco costoso ma carino e che successivamente potremo usare in giardino: così siamo andati al Guercio e abbiamo preso due assi grezze da 150 x 40 x 1,8 cm e due listelli:

+ 4 gambe Vika Adlis da Ikea:

Totale spesa: 34 euro

L'ho poi verniciato con l'impregnante dell'Ikea che avevo comprato tempo fa e non avevo mai usato ed ecco il risultato:

TOTAL WHITE (o quasi)

Siamo sempre in attesa di poter iniziare i lavori al secondo piano, così mi sono dedicata ad alcuni dettagli del primo che "non si potevano vedere".

Le tre librerie a muro (una sotto la finestra, una vicina alle scale e l'altra vicino al divano) di due varianti di legno diverse, affiancate al perlinato bianco, erano davvero un pugno in un occhio! Ho deciso di verniciare anch'esse di bianco. Ho usato sempre l'idropittura muraria, decisamente più economica anche se meno resistente dello smalto specifico per legno.

Presto anche le porte e le finestre diventeranno bianche, ma dobbiamo ancora decidere se usare un impregnante o uno smalto.

Urgenza in bagno

L'altro giorno sentiamo uno strano rumore, come un forte crepitio, che subito non riconosciamo, ma più tardi entrando in bagno ecco la sorpresa: il lavandino è da cambiare.

Con mio papà proviamo a smontare il suo gemello del piano terra, quello meno usato, ma una volta portato alla luce si vedono anche in questo delle piccole crepe.

Si decide allora di andare a prendere il lavandino con colonna più economico di Bricoman (mod. Smile € 21 + € 10 di colonna) e visto che ci siamo anche una vaschetta più ecologica per il water, quella di adesso sembra sempre che carichi acqua. Per il miscelatore non abbiamo scelto quello più economico perché troppo piccolo, ma il mod. Corallo, € 32,90, anche se la piletta dello scarico è davvero una porcheria: un lamierino tanto sottile che si è subito deformato perdendo acqua! Alla fine l'abbiamo sostituita con una piletta più solida, che avanzava a mio papà.

Ora capisco perché gli idraulici si fanno pagare tanto: è un lavoro faticoso e di pazienza, i cui risultati si vedono solo all'ultimo. Non fa per me! Io, se non vedo il procedere del lavoro, mi scoraggio e generalmente lascio stare. Per fortuna questa volta ero solo l'assistente! C'è voluta tutta una sera con Raffa ed il giorno seguente con mio papà per finire il lavoro, ma finalmente il nuovo lavandino e la nuova vaschetta sono al loro posto.

   

Il gatto in affido

Da ieri sera c'è un nuovo inquilino, ma solo per un paio di settimane.

E' Camillo, detto Millo, il gatto di Claudia, Emi e Luca. Andranno al mare per due settimane e purtroppo non possono portarlo in albergo, ma soprattutto non va d'accordo con Bijoux, il gatto dei genitori di Claudia. Visto che noi non ci muoveremo da casa, siamo l'unica alternativa alla gabbia della pensione per gatti!

Con la scusa che sono allergica e che volevamo cambiare casa, dopo Giuliano, il nostro adorato gatto rosso, non ne abbiamo più voluti, ma un "affido" momentaneo è il modo migliore per riavvicinarci ad un amichetto a quattro zampe!

Comunque per ora non si sono manifestati grossi segni d'allergia: niente asma, niente orticaria, niente gonfiori! Speriamo che duri!

Pensavamo che sarebbe stato più impaurito, invece appena arrivato è uscito immediatamente dal trasportino per perlustrare con curiosità la casa e poi si è accomodato sul letto.

Stamattina, dopo le coccole e la spazzolata l'ho lasciato nell'armadio e  stasera vedremo se avrà gradito la giornata trascorsa tutto solo.

L'appartamento di mezzo

Come già detto in precedenza, ci siamo momentaneamente sistemati al 1o piano. Eccone la pianta:

1- soggiorno

 

2- bagno

 

3- cucina

 

4- cabina armadio

 

5- camera

 

Le zanzare

Già durante i lavori le zanzare ci avevano massacrato, ma speravo che bastasse qualche zampirone e un paio di vape alle prese di camera e soggiorno per eliminarle, invece le bastarde continuano a banchettare!!!

Di notte la zanzara col suo classico "Zzzzz" nelle orecchie:

di giorno la zanzara tigre:

Da bricoman vendono delle confezioni davvero economiche di zanzariere col velcro da posizionare sul telaio esterno dell'infisso. Non sono bellissime, ma funzionano comunque!

Il prossimo anno bisognerà prevenire per tempo la loro diffusione!!! Avete qualche idea che non sia tossica anche per noi esseri umani?

PRIMA e DOPO

Il soggiorno:

e il particolare della maledetta parete con lo strato di bostik:

 

 

la camera:

 

la cucina:

 

il bagno: