venerdì 19 ottobre 2012

La stufa a pellet

Con l'autunno è arrivato il momento di affrontare il problema del riscaldamento. La casa ha un vecchio impianto ad aria calda, alimentato a gasolio, che per ovvi motivi non abbiamo nessuna intenzione di usare...
Raffa ha sempre sognato una stufa a pellet, desiderio che cresceva ogni volta che si pagava il pieno di GPL della casa in affitto. Gli anni scorsi abbiamo sempre speso uno sproposito senza tuttavia scaldare almeno la zona giorno in maniera soddisfacente! Probabilmente quest'anno spenderemo meno, compreso l'acquisto della stufa.
L'abbiamo trovata usata, da un signore di Asti, che lo scorso w.e. lavorava qua in zona e così abbiamo risparmiato anche il viaggio. Abbiamo però penato a metterla in funzione, continuava a dare un errore: ALLARME DEPRESSIMETRO. Secondo il manuale potevano esserci diverse cause, ma dopo aver controllato bene le abbiamo escluse tutte. Allora ci siamo affidati alla rete, ci sono un sacco di forum che hanno come argomento le stufe a pellet (!), su uno di essi si parlava in particolare del modello che avevamo comprato (Anselmo Cola mod. Mia) e spesso con quell'errore era opportuno controllare il tubicino di aspirazione del depressimetro. L'abbiamo smontata praticamente tutta per cercare quel tubicino che non era intasato, ma  a quel punto abbiamo capito che il problema era la ventola di espulsione fumi che era bloccata da qualcosa. Dalla sua valigetta degli attrezzi Raffa tira fuori un artiglio prensile flessibile


col quale abbiamo liberato la ventola da due uccellini morti. Poverini!
Per fortuna, una volta rimontata, si è finalmente accesa!

 

Nessun commento:

Posta un commento