lunedì 23 luglio 2012

Il trasloco

All'ultimo ci siamo fatti fare un preventivo da un conoscente di Sergio, un amico dei miei, che per un trasloco simile gli aveva fatto spendere solo 300 €. Purtroppo il camion non sarebbe passato nel vicolo d'accesso alla casa e il costo sarebbe stato il doppio quindi abbiamo deciso di farci portare solo i 3 grandi elettrodomesti (lavasciuga, lavastoviglie e frigo di riserva, quello ufficiale ci ha abbandonato qualche settimana fa...) e di noleggiare un ducato.
Venerdì mattina Raffa e papà hanno svuotato il garage mentre io ho finito di inscatolare. Nel pomeriggio ci dedichiamo prima all'operazione "tavolo di cristallo" (!), con me nel retro del furgone come una sequestrata




e poi al divano di pelle.



Abbiamo ancora il tempo di smontare la cucina.
Sabato mattina alle 5,30 sono già con gli occhi spalancati. Mi alzo e comincio a dare una pulita ai moduli della cucina smontati e ad incellophanare le ante nere laccate ed ecco che sono già le sette. Si alza anche Raffa così posso dedicarmi alla camera. E' ora di disfare il letto, in tutti i sensi: da stasera si dorme nella casa nuova!
Poi via gli ultimi vestiti per i quali avevo tenuto da parte valigie e borsoni e si smonta anche il guardaroba. Nel pomeriggio arrivano in aiuto Marco, Massimo e Adriana: i primi 2 sono alti e forzuti, Adry, dopo 9 traslochi, è davvero performante!
Alle 18,30 la vecchia casa (la nostra prima casetta) è vuota. Si riconsegna il furgone, si scrocca la doccia e la cena dai genitori di Raffa ed eccoci a dormire nella grande e sconosciuta casa nuova...

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