Ricominciamo parlando delle meravigliose sorprese che il nostro giardino (bello quanto faticoso) ci ha donato questa prima primavera vissuta nella "nuova'' casa.
Oltre alle ortensie, al glicine e alla magnolia, che l'estate scorsa ci hanno deliziato la vista, verso aprile hanno cominciato a spuntare nuovi germogli, ma non essendo grandi esperti di botanica abbiamo dovuto attendere lo sviluppo del fiore. Verso la fine di aprile sono sbocciati i tulipani:
E' vero che i fiori sono notoriamente effimeri, ma i bellissimi tulipani hanno avuto vita ancor più breve perché subito dopo la loro fioritura è iniziata la ''stagione delle piogge''.
A fine maggio poi sono sbocciate le peonie:
Purtroppo le ho dovute tagliare presto perché sono state assalite dalle formiche che le stavano rovinando; ne ha goduto Laura, mia sorella ''nota'' fan di Blair Waldorf di Gossip Girl, a cui ho portato un bel mazzo profumato, anche se non rosa.
L'ultima sorpresa è stata una decina di funghi, spuntati imponenti nel prato di trifoglio:
Ovviamente ci è venuto il dubbio che fossero amanite muscarie, ovvero funghi velenosissimi. Abbiamo contattato via e-mail l'istituto micologico. Ci ha assicurato che sono macrolepiote, più conosciute come ''mazze di tamburo''. Alla fine per pigrizia non sono andata a farmi confermare la loro natura all'ASL, quindi sono rimaste in giardino a farsi mangiare dalle lumache e niente risotto per noi!
Sono tornata!
Lo so. E' passato più di un anno...diciamo che, purtroppo, la costanza non è esattamente una delle caratteristiche che mi contraddistinguono! Dovete scusarmi, ma sono del segno del Leone! Come al solito dopo l'iniziale entusiasmo, la pigrizia e l'accidia hanno la meglio. Sono famosa per ciò che inizio e che poi lascio incompiuto dall'aspirapolvere in mezzo al soggiorno dopo le pulizie alla mio corso di laurea in Architettura abbandonato a 6 esami dalla fine. Devo ammettere che chi mi conosce bene avrebbe un'infinità di altri esempi!
In questo anno i lavori di ristrutturazione sono andati avanti a rilento: i problemi lavorativi ci hanno bloccato. Io ho dovuto chiudere il negozio che avevo con mia sorella, mentre Raffa aspettava la conferma di un grosso contratto, arrivata proprio a fine settembre di quest'anno. Diciamo che l'ipotesi di rimanere entrambi a casa senza lavoro, ma con la casa perfetta, non allettava nessuno dei due!
Nel frattempo ci siamo occupati del giardino, degli infissi del primo piano e abbiamo cominciato a smantellare l'odiato (soprattutto da me) perlinato del secondo piano, seguiranno numerosi post con le relative fotografie del prima, durante e dopo.
A mia difesa però posso dire che ho una certa costanza: nella produzione di idee sulla futura ristrutturazione e presto vi presenterò anche quelle.
Ah, dimenticavo! Un extreme makeover c'è stato, non l'home edition come già detto, ma il diet edition di Raffa:
